Nella parte superiore del certificato sono indicati i vostri dati personali. Tra le altre cose, sono riportati il momento in cui avete aderito alla cassa pensione e il termine di pensionamento ordinario previsto. Ai fini del calcolo dei premi e della fornitura di prestazioni, sono importanti soprattutto la vostra età, lo stato civile e il sesso.
In questa sezione trovate i dati salariali. Il salario assicurato è un fattore di riferimento centrale della previdenza professionale. Serve a determinare i contributi e le prestazioni previdenziali. Il salario assicurato si basa sul regolamento o sul piano di previdenza della vostra cassa pensione.
A partire dal 25° anno di età, voi e la vostra datrice/il vostro datore di lavoro versate mensilmente un contributo di risparmio nella vostra cassa pensione. L’ammontare dell’accredito di vecchiaia dipende dall’età e dall’importo del salario assicurato.
Oltre al contributo di risparmio mensile, è riportato anche il contributo di rischio per invalidità e decesso, obbligatorio già a partire dal 1º gennaio successivo al compimento del 17º anno di età.
I contributi delle/dei dipendenti sono trattenuti dal salario mensile e versati alla cassa pensione dalla datrice/dal datore di lavoro insieme alla sua quota. La datrice/Il datore di lavoro è tenuta/o a versare almeno il 50% dei contributi totali.
Nel vostro certificato di previdenza trovate il vostro avere di vecchiaia attuale e il relativo andamento nell’ultimo anno. Siccome il vostro avere di vecchiaia matura interessi anno dopo anno, la remunerazione può far aumentare notevolmente il vostro avere nel corso degli anni.
I dati di riferimento «Avere di vecchiaia previsto» e «Rendita di vecchiaia annua prevista» indicano quanto denaro riceverete dalla vostra cassa pensione al momento del pensionamento o dopo. Sono indicate anche le «Prestazioni previste in caso di pensionamento anticipato». Se state pensando di andare in pensione anticipatamente, osservando questo dato potete valutare l’impatto che avrebbe tale decisione sulle vostre prestazioni di vecchiaia.
Il certificato di previdenza rappresenta sempre un’istantanea e si riferisce al giorno in cui è stato aggiornato. Oltre alla remunerazione variabile, anche altri fattori come per esempio modifiche salariali, un nuovo grado di occupazione o il passaggio a un’altra cassa pensione possono provocare variazioni alle prestazioni.
In questa sezione potete verificare come la cassa pensione tutela voi e i vostri familiari in caso vi accada qualcosa.
In caso di incapacità di guadagno, sia per malattia che per infortunio, la vostra cassa pensione vi corrisponde una rendita d’invalidità e, se avete figlie o figli, delle rendite per figli d’invalido. Tali prestazioni vanno a integrare l’assicurazione per l’invalidità.
In caso di decesso, il vostro o la vostra coniuge riceve una rendita annua. La maggior parte delle casse pensioni eroga anche prestazioni per partner conviventi. Questi ultimi, però, devono essere notificati alla cassa pensione. Se vivete in regime di unione domestica registrata, è importante inoltre verificare ed eventualmente far modificare l’ordine dei beneficiari. Le vostre figlie e i vostri figli ricevono una rendita per orfani, erogata fino al compimento del 18° anno di età, o fino al termine della formazione (al massimo fino al compimento del 25° anno di età).
Per accrescere i fondi di previdenza, potete effettuare riscatti volontari nella cassa pensione. Con un riscatto aumentate il vostro avere di vecchiaia e quindi anche la rendita di vecchiaia nonché le prestazioni di rischio. Di regola la somma di riscatto può essere detratta dalle imposte. La somma di riscatto massima prevista dal regolamento indica l’importo massimo che potete versare nella cassa pensione a titolo aggiuntivo.
Una delle poche possibilità per prelevare anticipatamente denaro dalla cassa pensione è il finanziamento di un’abitazione di proprietà ad uso proprio. L’importo anticipato a tal fine è indicato sul certificato di previdenza. Il prelievo anticipato è soggetto a condizioni quadro e a partire dal 50° anno di età si aggiungono ulteriori limitazioni. In caso di interesse consigliamo di ricorrere a una consulenza individuale, poiché il prelievo anticipato incide sulle prestazioni della cassa pensione. Inoltre, l’ammortamento dell’ipoteca può essere organizzato in diversi modi. Tutto questo ha conseguenze anche sull’onere fiscale.
Le nostre consulenti e i nostri consulenti alla clientela rispondono ad alcune domande frequenti. Fateci anche voi una domanda. Saremo lieti di aiutarvi.
Michele B. (48), Bellinzona
L’aggiornamento e la distribuzione dei nuovi certificati di previdenza si effettuano dopo che il datore di lavoro avrà comunicato alla cassa pensione gli ultimi dati salariali riguardanti l’organico al suo servizio. In genere, ciò avviene all’inizio dell’anno. Il certificato di previdenza personale vi sarà quindi messo a disposizione della sua cassa pensione. I dati in esso contenuti si riferiscono di norma al 1° gennaio dell’anno in corso.
Maurice G. (57), La Chaux-de-Fonds
Il certificato di previdenza rappresenta sempre un’istantanea e si riferisce al giorno in cui è stato aggiornato. Se, per esempio, durante l’anno cambiate il vostro grado di occupazione o assumete una nuova funzione e di conseguenza il vostro salario subisce variazioni, ciò incide anche sulle prestazioni della cassa pensione. Anche il riscatto volontario nella cassa pensione, il prelievo di denaro per il finanziamento di un’abitazione di proprietà a uso proprio o la suddivisione dell’attuale accredito di vecchiaia in seguito a un divorzio comportano modifiche delle prestazioni. In questi casi si raccomanda di far aggiornare il certificato di previdenza e la richiesta va fatta direttamente alla vostra cassa pensione.
Adriano Signorello
Consulente alla clientela
Michele B. (48), Bellinzona
L’aggiornamento e la distribuzione dei nuovi certificati di previdenza si effettuano dopo che il datore di lavoro avrà comunicato alla cassa pensione gli ultimi dati salariali riguardanti l’organico al suo servizio. In genere, ciò avviene all’inizio dell’anno. Il certificato di previdenza personale vi sarà quindi messo a disposizione della sua cassa pensione. I dati in esso contenuti si riferiscono di norma al 1° gennaio dell’anno in corso.
Maurice G. (57), La Chaux-de-Fonds
Il certificato di previdenza rappresenta sempre un’istantanea e si riferisce al giorno in cui è stato aggiornato. Se, per esempio, durante l’anno cambiate il vostro grado di occupazione o assumete una nuova funzione e di conseguenza il vostro salario subisce variazioni, ciò incide anche sulle prestazioni della cassa pensione. Anche il riscatto volontario nella cassa pensione, il prelievo di denaro per il finanziamento di un’abitazione di proprietà a uso proprio o la suddivisione dell’attuale accredito di vecchiaia in seguito a un divorzio comportano modifiche delle prestazioni. In questi casi si raccomanda di far aggiornare il certificato di previdenza e la richiesta va fatta direttamente alla vostra cassa pensione.
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