Dal punto di vista fiscale, il pilastro 3a è interessante soprattutto per la previdenza in vista della vecchiaia, cioè per mettere da parte qualcosa in ottica futura. E potete dedurre dalle imposte i premi versati ogni anno in tale soluzione previdenziale. Sussiste tuttavia un importo massimo stabilito dalla Confederazione per i versamenti che si possono effettuare nel pilastro 3a in un determinato anno. Quando un giorno potrete farvi versare la somma accumulata negli anni, tale importo verrà tassato una tantum con un’aliquota diversa.
Nell’ambito di un’assicurazione in caso di decesso non si costituisce un capitale, per questo i premi sono convenienti. Nel caso in cui non abbiate versato l’importo massimo previsto per il pilastro 3a, potete stipulare la vostra assicurazione in caso di decesso nel pilastro 3a e beneficiare dei vantaggi fiscali.
Se desiderate che il contratto della vostra assicurazione in caso di decesso scada successivamente al raggiungimento dell’età di pensionamento prevista dalla legge, è possibile sottoscrivere la relativa polizza anche nel pilastro 3b. Si consiglia di ricorrere alla medesima opzione anche se avete esaurito completamente le possibilità offerte dal pilastro 3a in relazione alla previdenza in vista della vecchiaia.