La previdenza professionale (LPP) costituisce il 2° pilastro del sistema previdenziale svizzero. La cassa pensione eroga prestazioni per vecchiaia, invalidità e decesso che vengono versate sotto forma di rendite di vecchiaia, d’invalidità o per i superstiti e vanno a integrare le prestazioni del primo pilastro.
Sono assicurati nel regime obbligatorio presso la rispettiva cassa pensione del proprio datore di lavoro tutte le dipendenti e tutti i dipendenti con un reddito soggetto all’AVS. I contributi dovuti dalle dipendenti e dai dipendenti vengono detratti direttamente dal salario e il datore di lavoro è tenuto a versare un importo come minimo equivalente.
Quali sono i vantaggi e gli svantaggi?
Al contrario della rendita, il prelievo di capitale genera maggiore flessibilità finanziaria.
Inoltre le persone superstiti possono essere considerate eredi in questa variante.
Il patrimonio deve essere gestito in prima persona, il che può diventare un onere a seconda della situazione in borsa o con l’avanzare dell’età.
Una volta esaurito il capitale, è inevitabile andare incontro a delle limitazioni finanziarie.
Quali sono i vantaggi e gli svantaggi?
Un grande vantaggio è la sicurezza di percepire un reddito con cadenza regolare e del medesimo ammontare, senza doversi preoccupare della gestione del proprio avere della cassa pensione.
Beneficiate così di una rendita a vita, anche una volta esaurito l’avere di vecchiaia.
Se il o la partner convivente è molto più giovane o i figli e le figlie ancora in età scolare, potete garantire loro una certa sicurezza finanziaria grazie alle prestazioni per superstiti della cassa pensione.
La rendita deve essere tassata come reddito.
Poiché la rendita viene versata per tutta la vita e l’importo rimane lo stesso, quando si stila il proprio budget individuale si deve tenere conto dell’eventuale aumento del costo della vita dovuto al rincaro.
Sì, in linea di massima è possibile. La quota dell’avere di vecchiaia che può essere prelevata dipende dalla singola cassa pensione. Per legge deve essere possibile prelevare almeno il 25%. Per motivi fiscali, chi ha effettuato riscatti nella cassa pensione per i tre anni successivi non può prelevarli sotto forma di capitale.
A seconda della situazione personale è ipotizzabile ad es. che la rendita AVS e a una rendita parziale sufficientemente elevata proveniente dalla cassa pensione possano garantire un reddito di base agiato. L’avere di vecchiaia restante può essere prelevato e offrire ulteriore flessibilità insieme ad altri mezzi finanziari propri a disposizione. Per meglio comprendere le opportunità e i limiti a tal proposito, si può ricorrere a una consulenza individuale e a una pianificazione del pensionamento a 360°.
Molte casse pensione prevedono un termine di tre anni per avvisare che si intende optare per un prelievo di capitale. Questo termine deve essere rispettato anche nel caso di un pensionamento anticipato. È quindi consigliabile affrontare con sufficiente anticipo questo argomento per poi prendere una decisione ponderata.