?
La funzione «Cerca» non è al momento disponibile, la preghiamo di riprovare più tardi.
La invitiamo a contattarci. Al formulario di contatto
  • Come tutelare casa propria in caso di fatalità

    10.12.2024 | Marco Tomasina
    Non molto tempo fa Lea, suo marito Mario e i loro due figli si sono trasferiti con entusiasmo nella nuova abitazione appena acquistata. Ma una disgrazia ha posto Lea di fronte a problemi enormi, tra cui quello di capire se potesse far fronte da sola al finanziamento della casa.
eigenheim-absichern

Come tutelare casa propria in caso di fatalità

10.12.2024 | Marco Tomasina
eigenheim-absichern
Non molto tempo fa Lea, suo marito Mario e i loro due figli si sono trasferiti con entusiasmo nella nuova abitazione appena acquistata. Ma una disgrazia ha posto Lea di fronte a problemi enormi, tra cui quello di capire se potesse far fronte da sola al finanziamento della casa.

Uno scherzo del destino con gravi contraccolpi finanziari

Da un giorno all’altro, tutto è cambiato: Mario ha perso la vita in un incidente stradale. Oltre a dover elaborare il lutto e prendersi cura dei bambini, Lea è stata travolta da una marea di problemi, che ha dovuto affrontare in un momento davvero difficile.

Sapendo che la vita è spesso piena di imprevisti, la coppia aveva già provveduto a quantificare l’impatto di eventuali scherzi del destino e aveva adottato alcuni provvedimenti. Anche perché una cosa andava assolutamente evitata: che la famiglia dovesse essere costretta a lasciare la nuova casa, frutto di tanti sacrifici. Questo atteggiamento previdente si è rivelato provvidenziale per Lea, in quanto ora è l’unica persona della famiglia che percepisce un reddito e la sua posizione di fronte al creditore ipotecario è completamente cambiata.  

Sostenibilità garantita anche per chi si ritrova da solo?

Quando si verifica un decesso, la banca analizza la situazione del coniuge superstite e appura se questa persona dispone di mezzi sufficienti per continuare a far fronte al finanziamento in essere. Lea e Mario erano stati molto accorti: avevano discusso di questa eventualità poco prima dell’acquisto e avevano constatato che entrambi sarebbero stati in grado di sostenere l’onere della casa anche da soli, qualora fosse accaduto il peggio. Se la sostenibilità non è garantita, il creditore ipotecario ha il diritto di richiedere un ammortamento straordinario per ridimensionare il finanziamento entro livelli accettabili. La persona superstite ha bisogno di un capitale sufficiente per coprire tali costi (spesso comprensivi di un indennizzo per scadenza anticipata), che possono ammontare a diverse decine di migliaia di franchi, se l’ipoteca deve essere estinta anticipatamente.

Quali possibilità sussistono per garantire la copertura di un’ipoteca?

Nell’ambito del secondo pilastro (LPP) è contemplata una copertura per i casi di decesso e invalidità. Tuttavia, spesso tale soluzione non è sufficiente per assicurare il mantenimento della situazione finanziaria precedente. Molti proprietari di abitazioni, per di più, riducono ulteriormente le prestazioni spettanti in caso di decesso o invalidità, in quanto attingono al secondo pilastro per finanziare l’acquisto dell’immobile. Ne consegue che, nel momento in cui si verifica il peggio, si trovano costretti a vendere l’abitazione di proprietà.

Il primo provvedimento da adottare per continuare a soddisfare i requisiti posti dal creditore è dunque quello di ridurre il debito ipotecario, ad es. Utilizzando la somma erogata da un’assicurazione diretta in caso di decesso in tale circostanza, in modo da alleviare la pressione finanziaria, oppure ricorrendo a un ammortamento indiretto tramite un prodotto assicurativo del pilastro 3a che preveda l’erogazione di una somma in caso di decesso. 

Naturalmente, anche il rischio di invalidità può essere coperto in questo modo, disponendo l’erogazione di una rendita o, in ogni caso, l’esonero dal pagamento dei premi. Un effetto secondario positivo di questi provvedimenti: oltre alle forme di copertura descritte in precedenza, con questi prodotti è possibile ottenere anche detrazioni fiscali. 

La soluzione di Lea

Facciamo un esempio semplificato con Lea e Mario. La loro casa è costata CHF 950’000. Attualmente sull’immobile grava ancora un’ipoteca da CHF 650’000. Insieme, i coniugi percepivano un reddito annuo di CHF 225’000; il reddito di Lea ammontava a CHF 80’000. Applicando un tasso d’interesse calcolatorio del 5%, l’interesse ipotecario annuo ammonta a CHF 32’500. L’ammortamento dell’ipoteca a due terzi del valore dell’immobile entro 15 anni incide sul budget per CHF 1111 l’anno. A ciò si aggiungono le spese accessorie pari all’1% del valore dell’immobile, ovvero circa CHF 9500 all’anno. Si arriva così a un totale di CHF 43’111. Per non superare la soglia della sostenibilità massima, il reddito annuo deve ammontare a tre volte tanto, ossia a circa CHF 130’000.  

Al fine di garantire la sostenibilità necessaria, Lea dovrebbe quindi guadagnare CHF 50’000 in più all’anno o ridurre l’ipoteca di CHF 300’000. Ed è in grado di ottenere questa riduzione grazie ai propri risparmi, alla cifra accumulata nel 3° pilastro e a un’assicurazione in caso di decesso, stipulata con lungimiranza. In questo modo è possibile ripristinare la sostenibilità. Lea e i figli potranno continuare a vivere nella loro amata casa. 

Una grande sicurezza finanziaria a fronte di un piccolo investimento

Acquistare un’abitazione significa anche affrontare i rischi legati al possesso di un immobile, sia quando va tutto bene che in caso di problemi. Certo: la copertura per l’abitazione di proprietà costa alcune centinaia di franchi, ma garantisce un’ampia sicurezza finanziaria ai superstiti. Vale la pena di richiedere la consulenza di uno specialista per trovare la soluzione migliore in sintonia con le proprie esigenze. 

Consulenza previdenziale. Fissate un appuntamento.

Telefonicamente, da casa o da noi in agenzia: Siamo lieti di aiutarti a pianificare la vostra previdenza individuale e a trovare soluzioni adeguate. Fissi ora un appuntamento per una consulenza in modo rapido e semplice. Non esiti a contattarci.

Nous réunissons ce qui va de pair.