In occasione della Coppa del mondo di sci alpino a Adelboden l’11 e il 12 gennaio, l’Helvetia ha annunciato la proroga del contratto con Swiss-Ski per ulteriori cinque anni. Oltre all’associazione Swiss-Ski, attualmente l’Helvetia sostiene come sponsor individuale 16 atlete e atleti dei quadri che praticano sci alpino, sci di fondo, salto con gli sci, biathlon e ski cross. Tra questi si annoverano i due fiori all’occhiello dello sci alpino Michelle Gisin (dal 2017) e Daniel Yule (dal 2013). Anche la partnership con loro è stata rispettivamente prorogata dall’Helvetia.
«In qualità di atleta di alto livello, la sponsorizzazione mi permette di vivere la mia passione, di essere d’ispirazione per gli altri e persino di infondere loro coraggio. Tutto questo non sarebbe possibile senza lo sponsoring.»
Cosa sarebbe lo sport invernale senza la nostra bella natura e l’habitat sicuro delle Alpi? A questa sicurezza contribuiscono i boschi di protezione svizzeri, che tutelano persone, edifici, piste da sci, sentieri escursionistici e vie di comunicazione dai danni causati dagli eventi naturali, ad esempio le valanghe. Con il suo impegno a favore del bosco di protezione, l’Helvetia supporta la piantumazione di alberi mirata nei boschi di protezione in tutta la Svizzera da 2011.
Un grande sostenitore dell’impegno dell’Helvetia a favore del bosco di protezione è lo straordinario atleta Daniel Yule. Anche lui ha contribuito alla nuova idea di campagna di beneficenza: le atlete e gli atleti di Swiss-Ski sciano ora a favore del bosco di protezione svizzero. Alla fine della stagione 2024/2025 verranno sommati tutti i punti ottenuti in Coppa del mondo nelle discipline sportive seguite da Swiss-Ski. Per ogni punto conquistato verrà piantato un albero in un progetto dedicato ai boschi di protezione svizzeri.
«Sono molto felice che noi della squadra di sport invernali dell’Helvetia contribuiamo al bosco di protezione svizzero, garantendo così ancora più sicurezza. La campagna ci incentiverà ulteriormente a conquistare punti nella Coppa del mondo.»
Ma limitarsi a piantare un giovane albero non basta. Le piante devono essere curate e protette per decenni prima di divenire sufficientemente grandi da svolgere la loro funzione protettiva.
Le fan e i fan possono partecipare a questa iniziativa con il passaporto dell’albero. Con soli CHF 15.– assicurano la cura di un giovane albero per tutta la sua vita, rendendo così insieme ai loro idoli degli sport invernali la Svizzera più sicura.