Anche dopo il rifiuto della riforma «LPP 21», le aziende possono migliorare la previdenza del personale andando oltre le prestazioni prescritte dalla legge e acquisendo in tal modo una buona posizione sul mercato del lavoro. Questo non solo aumenta l’attrattiva dell’azienda come datore di lavoro; anche il personale beneficia di prestazioni della propria cassa pensioni nettamente migliori e superiori al minimo legale. Nel Consiglio di fondazione delle casse pensioni sono rappresentati sia il datore di lavoro che il personale: si tratta dei migliori presupposti per esaminare insieme possibilità di ottimizzazione individuali e ragionevoli. Per saperne di più, leggete «Helvetia – News sul 2° pilastro 2025» alla voce Prodotti e prestazioni.
I principali dati di riferimento e importi limite del primo, secondo e terzo pilastro del nostro sistema di assicurazioni sociali subiranno modifiche a partire dal 1° gennaio 2025. Potete trovare la rispettiva panoramica in «Helvetia – News sul 2° pilastro 2025» alla voce Mercato e assicurazioni sociali.
Nell’estate del 2024, il Consiglio federale ha presentato i parametri di riferimento per l’attuazione e il finanziamento della 13a rendita AVS. È previsto che la rendita AVS supplementare venga versata una volta all’anno a dicembre, per la prima volta nel 2026. La questione è ora di competenza del Parlamento, che si pronuncerà in merito.
Per molte lavoratrici e molti lavoratori l’avere di vecchiaia personale presso la cassa pensioni rappresenta il patrimonio principale. Vale quindi la pena controllarlo di tanto in tanto. Le persone assicurate delle fondazioni collettive dell’Helvetia hanno ora a disposizione il loro certificato di previdenza attuale su myHelvetia. Qui possono simulare eventi importanti come un riscatto volontario e avere un’idea più chiara della loro futura situazione finanziaria con l’analisi previdenziale online. Maggiori informazioni al riguardo sono disponibili nella rivista «Helvetia – News sul 2° pilastro 2025» alla voce Servizi.
Oltre all’AVS e alle prestazioni della cassa pensioni, anche il pilastro 3a rappresenta un importante strumento previdenziale. Tuttavia, non sempre è possibile versare il contributo massimo e possono insorgere delle lacune. Le lacune che si presenteranno a partire dal 2025 potranno essere colmate per la prima volta nel 2026. La relativa ordinanza entrerà in vigore il 1° gennaio 2025. Per saperne di più sulle condizioni quadro relative a un riscatto retroattivo nel pilastro 3a, leggete l’attuale numero di «Helvetia – News sul 2° pilastro» alla voce Mercato e assicurazioni sociali e la guida «Pilastro 3a. La previdenza vincolata.».