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    • Prodotti e prestazioni

      La riforma della previdenza professionale è stata respinta lo scorso settembre (2024). Con questa proposta il Parlamento voleva correggere alcune incongruenze nella legge. Le aziende possono tuttavia migliorare la previdenza del personale andando oltre le prestazioni prescritte dalla legge e acquisendo una buona posizione sul mercato del lavoro anche senza la riforma.
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    La riforma della previdenza professionale è stata respinta lo scorso settembre (2024). Con questa proposta il Parlamento voleva correggere alcune incongruenze nella legge. Le aziende possono tuttavia migliorare la previdenza del personale andando oltre le prestazioni prescritte dalla legge e acquisendo una buona posizione sul mercato del lavoro anche senza la riforma.

    Previdenza del personale: sfruttare ora il margine di manovra a disposizione 

    La riforma «LPP 21» è stata respinta nella votazione popolare del 22 settembre 2024. Il tasso di conversione fissato dalla legge rimane pertanto al 6.8%: ciò significa che nelle casse pensione vicine alla LPP, chi esercita un’attività lucrativa continua a sovvenzionare trasversalmente chi percepisce una rendita. Le aziende si trovano inoltre ad affrontare il fatto che le prestazioni minime della previdenza professionale previste dalla legge non sono sufficienti per soddisfare le esigenze delle collaboratrici e dei collaboratori nel mondo del lavoro moderno. Vi sono però molte possibilità per migliorare le prestazioni della cassa pensione, anche senza riforma: per tutto il personale o in modo mirato per gruppi specifici di dipendenti. Una soluzione previdenziale attraente aiuta ad attirare nuove collaboratrici e nuovi collaboratori e a trattenere quelli esistenti. È un mezzo adeguato per contrastare la carenza di personale qualificato.

    Il versamento in contanti della prestazione d'uscita o di libero passaggio è richiesto, oggi più che mai

    Indipendenza professionale o emigrazione? Il mondo del lavoro offre oggi molte opportunità di sviluppo professionale; anche le barriere geografiche possono essere superate più facilmente rispetto al passato. Ecco perché molte persone scelgono di avviare una attività tutta loro a titolo indipendente oppure decidono di stabilirsi all’estero, lasciando definitivamente la Svizzera per lavorare altrove. Affinché l’avere di vecchiaia del 2° pilastro, sia dalla cassa pensione che da un istituto di libero passaggio, possa essere erogato e utilizzato per questi scopi, occorre rispettare diverse condizioni legali.

    I punti principali
    Abbiamo riassunto in un foglio informativo i punti principali da seguire per il versamento in contanti della prestazione d’uscita. Se non fosse possibile ottenere un versamento in contanti dalla cassa pensione, la prestazione d’uscita deve essere trasferita a un istituto di libero passaggio. La nostra offerta è descritta nella brochure delle soluzioni di libero passaggio dell’Helvetia.

    Norme sul rispetto del principio dell’adeguatezza e il nostro supporto

    Nuove direttive

    Le direttive della Commissione di alta vigilanza sulla previdenza professionale (CAV) D – 01/2024 sono entrate in vigore il 1° gennaio 2024 e precisano le prescrizioni di legge sui principi della previdenza professionale ai sensi dell’articolo 1 LPP. In questo contesto la CAV fornisce indicazioni formali con le quali si deve garantire il rispetto dei principi della previdenza professionale, sia da parte del perito in materia di previdenza professionale, sia da parte dei datori di lavoro.

    La seconda parte delle direttive è rivolta ai datori di lavoro. Si tratta in questo contesto del rispetto del principio dell’adeguatezza in caso di più rapporti di previdenza. La CAV precisa l’articolo 1a LPP 2 e fornisce indicazioni su come gestire le componenti salariali assicurate due volte quando si è affiliati a più istituti di previdenza.

    Ecco come possiamo aiutarvi

    Autodichiarazione dei datori di lavoro con allegato al contratto di affiliazione

    Chi, al momento dell’entrata in vigore della direttiva, aveva già una soluzione previdenziale per quadri deve compilare l’allegato al contratto di affiliazione. Per questa autodichiarazione e, nel caso di componenti salariali assicurate due volte, per fornire l’attestazione del perito beneficiate di una proroga fino al 31.12.2026. I datori di lavoro interessati saranno contattati direttamente da noi o dal loro broker e informati sulla nuova regolamentazione.

    Offerta interessante per l’attestazione del perito

    Con la sua competenza, il nostro team di esperti dell’Helvetia Consulta vi aiuta a fare in modo che venga confermato il rispetto del principio dell’adeguatezza.

    Direttive CAV & Contatto
    Le direttive della Commissione di alta vigilanza della previdenza professionale sono disponibile qui. Contattateci se avete bisogno di assistenza e desiderate usufruire della nostra offerta.
    caroline-kresta
    Autrice: Caroline Kresta
    Responsabile Gestione dei prodotti Clienti aziendali | Helvetia Assicurazioni Previdenza Svizzera