Nel 1° pilastro, l’AVS, sono assicurate tutte le persone che risiedono o lavorano in Svizzera. A partire dal pensionamento riceviamo una rendita AVS che fa parte della nostra previdenza per la vecchiaia. In occasione della votazione popolare del 3 marzo 2024, l’elettorato svizzero si è espresso a favore della 13a rendita AVS.
Nell’estate del 2024, il Consiglio federale ha presentato i parametri di riferimento per l’attuazione e il finanziamento della 13a rendita AVS. È previsto che la rendita AVS supplementare venga versata una volta all’anno a dicembre, per la prima volta nel 2026. Ai fini del finanziamento, il Consiglio federale intende aumentare l’imposta sul valore aggiunto di 0,7 punti percentuali. Ora le due Camere del Parlamento, il Consiglio nazionale e il Consiglio degli Stati, devono pronunciarsi in merito. Resta da vedere come il finanziamento e l’attuazione della 13a rendita AVS avverranno effettivamente. L’anno prossimo ne sapremo di più.
Chi lavora ed è affiliato a una cassa pensioni, risparmia anche nel 2° pilastro per la sua previdenza per la vecchiaia. La rendita della cassa pensioni integra la rendita AVS. Insieme, le due rendite costituiscono il nostro reddito dopo il pensionamento.
Sapevate che per la maggior parte delle persone il proprio avere di previdenza nella cassa pensioni rappresenta una delle maggiori componenti del patrimonio personale? Con le relative deduzioni salariali e i contributi del datore di lavoro questo avere aumenta costantemente. La cassa pensioni fornisce ogni anno informazioni sullo stato attuale con il certificato della cassa pensioni o il certificato di previdenza personale.
Conviene controllare regolarmente il certificato della cassa pensioni. Soprattutto per la previdenza per la vecchiaia, esso rappresenta una componente importante per una pianificazione previdenziale completa. A tal fine, l’Helvetia offre un’analisi previdenziale online. In tal modo potete avere una prima visione d’insieme del vostro futuro finanziario e individuare tempestivamente eventuali lacune previdenziali da colmare in modo mirato.
Chi è assicurato presso una cassa pensioni dell’Helvetia può consultare il proprio certificato di previdenza attuale online su myHelvetia. Qui è possibile, ad esempio, simulare un riscatto volontario o creare direttamente un’analisi previdenziale online sulla base del certificato della cassa pensioni.
Chi sceglie la previdenza privata di solito utilizza il 3° pilastro. Oltre all’AVS e alle prestazioni della cassa pensioni, anche il pilastro 3a è un importante strumento previdenziale. Tuttavia, non sempre è possibile versare il contributo massimo e possono insorgere delle lacune. Le lacune che si presenteranno a partire dal 2025 potranno essere colmate per la prima volta nel 2026. La relativa ordinanza entrerà in vigore il 1° gennaio 2025.
Occorre tuttavia tenere conto di alcuni aspetti. Ad esempio, deve essere stato conseguito un reddito soggetto all’AVS. E questo sia nell’anno in cui si è verificata la lacuna sia in quello in cui è previsto un riscatto retroattivo. Inoltre, prima che il riscatto sia possibile, deve essere già stato versato il contributo massimo nell’anno corrispondente.
Per saperne di più su queste e altre condizioni quadro per un riscatto retroattivo nel pilastro 3a, leggete il numero attuale di «Helvetia – News sul 2° pilastro» alla voce Mercato e assicurazioni sociali e la guida «Pilastro 3a. La previdenza vincolata».