Julia: «Sia io che Sandra abbiamo già completato la nostra formazione presso l’Helvetia. Al termine del programma Young Insurance Professional, io ho seguito un corso di perfezionamento come specialista di sinistri e nel 2016 ho assunto il ruolo di responsabile del team. Da maggio 2022, io e Sandra condividiamo la direzione del reparto Sinistri veicoli/RC privata.»
Sandra: «Il mio percorso è stato analogo. Dopo il mio secondo congedo di maternità, cercavo una soluzione per conciliare lavoro e famiglia. Io e Julia sapevamo che la condivisione di un ruolo dirigenziale poteva essere la soluzione giusta e un’ottima opportunità per entrambe. Abbiamo quindi preso l’iniziativa e presentato la proposta ai nostri superiori. Siamo felicissime che sia stata accettata».
Julia: «Siamo entrambe impiegate a tempo parziale al 60 percento. Sandra lavora dal lunedì al mercoledì e io dal mercoledì al venerdì. Quindi trascorriamo un giorno insieme in ufficio, che sfruttiamo per svolgere riunioni importanti e per aggiornarci a vicenda. Per noi è importante che i nostri collaboratori abbiano sempre una persona di riferimento».
Sandra: «Abbiamo sì diviso i team e alcuni ambiti delle nostre mansioni, ma ci teniamo costantemente informate a vicenda sugli ultimi sviluppi, per cui non c’è una rigida separazione dei singoli temi».
Julia: «Il top sharing ci offre la possibilità di assumere una posizione impegnativa anche con un impiego a tempo parziale. Condividendo la responsabilità e il processo decisionale, inoltre, apportiamo il doppio delle conoscenze e delle competenze».
Sandra: «Anche io vedo molti vantaggi in questo modello di lavoro: ad esempio, si ha sempre qualcuno con cui confrontarsi. Se una di noi deve perfezionare un determinato aspetto, può contare su un’altra persona che lo conosce e che riflette insieme a lei. Inoltre, siamo incredibilmente felici di poter unire le forze per lavorare verso un obiettivo comune. Ovviamente è necessaria anche una buona dose di comunicazione e coordinamento».
Julia: «Sì, certamente sì. Una buona comunicazione reciproca è indispensabile e per raggiungerla serve un po’ di tempo. Per questo deve essere ben strutturata».
Sandra: «Dobbiamo dire però che oggi abbiamo a disposizione molti strumenti che ci aiutano a organizzarci. L’importante è che il tandem si presenti sempre come un fronte unito. Anche io e Julia siamo ancora impegnate in un processo di apprendimento costante che abbiamo iniziato solo di recente».
Julia: «Ci auguriamo di raggiungere i nostri obiettivi e che tutto continui a funzionare bene come finora. Io e Sandra siamo assolutamente convinte di questo modello di lavoro. Credo sia questo il motivo del nostro debutto così positivo. Siamo una bella squadra».
Sandra: «Affinché il top sharing funzioni, è importante soprattutto una cosa: una buona comunicazione. La disponibilità verso approcci diversi, la fiducia, la trasparenza e la buona organizzazione sono altri aspetti basilari. Io e Julia lavoriamo insieme già da molti anni. Siamo una squadra affiatata e l’una sa esattamente a cosa sta pensando l’altra».
Julia: «Sono d’accordo con Sandra. Direi addirittura che, messe singolarmente dinanzi a decisioni importanti, sceglieremmo la stessa identica opzione. Come ovvio, è necessaria anche una certa tolleranza. Se mai dovessimo essere in disaccordo, troveremmo comunque sempre una soluzione.»
Sandra: «Chiunque stia pensando al job o top sharing dovrebbe assolutamente prendere l’iniziativa. L’ideale sarebbe conoscere già l’altra persona e il suo modo di lavorare. Sono fondamentali anche una certa flessibilità, la capacità di riflettere su se stessi e la condivisione di determinati valori. Infine, le due personalità devono essere in armonia l’una con l’altra».
Julia: «Il modello dimostra che gli impegni famigliari e il successo in carriera non si escludono a vicenda! Occorre tenere sempre gli occhi ben aperti e cercare persone disposte allo scambio. Già, in fondo non resta che provarci e trovare qualcuno che condivida l’esperienza».