La previdenza professionale sarebbe impensabile senza un regolamento di previdenza. Questo è di norma composto da una parte fissa con le disposizioni regolamentari generali della fondazione e una parte individuale con il piano di previdenza dell’azienda. Quest’ultima viene definisce concretamente la portata delle prestazioni del personale o di determinati gruppi di persone, ad esempio l’ammontare del salario assicurato.
Il regolamento di previdenza disciplina il rapporto tra l’istituzione di previdenza (fondazione per la previdenza del personale) e i beneficiari delle prestazioni, in particolare il diritto alle prestazioni e il finanziamento della previdenza. Non solo il personale, ovvero i dipendenti dell’azienda, ma anche i loro familiari come coniugi, partner conviventi e figli possono beneficiare delle prestazioni della previdenza professionale. La cassa pensione eroga prestazioni di vecchiaia, in caso di decesso o invalidità.
Il contratto di affiliazione regola il rapporto tra l’azienda e la fondazione, ossia i diritti e gli obblighi dei partner contrattuali, come scadenze dei contributi e obblighi di notifica.
La seguente immagine mostra le interdipendenze e i rapporti in un’istituzione di previdenza utilizzando l’esempio dell’Helvetia Fondazione collettiva di previdenza del personale, a cui si possono affiliare diverse aziende. Evidenzia anche gli elementi di cui è costituito l’intero istituto di previdenza, tra cui il regolamento di previdenza che si colloca tra la fondazione e i dipendenti e funge da documento legalmente vincolante.
Le disposizioni regolamentari devono essere conformi alla legge, dunque non possono in alcun modo violare quanto stabilito dalla legge federale sulla previdenza professionale (LPP), dalle relative ordinanze nonché da altre legislazioni vigenti.
Sovente nella previdenza professionale i prodotti vengono sviluppati sulla base dei cambiamenti sociali e delle nuove esigenze delle imprese, degli assicurati o degli stessi beneficiari delle prestazioni. Spesso le modifiche dei prodotti e le novità determinano cambiamenti nelle prestazioni o vengono realizzate proprio a tale scopo. Anche i provvedimenti regolamentari che si riflettono in leggi ed ordinanze, non necessariamente la LPP, determinano cambiamenti nel regolamento di previdenza. A ciò si aggiungono le esperienze pratiche e le nuove giurisdizioni: la formulazione dei testi deve essere analizzata e controllata in modo da non lasciare spazio a interpretazioni ed essere chiara e comprensibile a tutti. Infine, anche le autorità di vigilanza, i revisori e i periti influiscono sul contenuto del regolamento con la loro funzione di controllo e consulenza.
Il regolamento di previdenza cambia nel corso del periodo di assunzione o della vita lavorativa di una persona assicurata. Ogni volta che si cambia lavoro e si passa a una nuova azienda, cambiano anche la previdenza professionale e, quindi, il piano e il regolamento di previdenza Nelle varie fasi della vita, inoltre, mutano le esigenze previdenziali personali degli assicurati, in gran parte anche indipendentemente da come viene organizzata la vita lavorativa. Adottando una soluzione per la previdenza del personale studiata alla perfezione, l’azienda può fare già tanto per i suoi collaboratori. Ad ogni modo, si consiglia di verificare periodicamente la situazione previdenziale personale e di richiedere una consulenza. La previdenza professionale ne rappresenta un elemento importante.