Un sassolino colpisce il parabrezza della vostra auto scheggiandolo. E adesso?
Spesso per i «non addetti ai lavori» non è così semplice valutare l’entità del danno. La necessità d’intervento è palese quando l’incrinatura è ben visibile. Sapevate che il parabrezza contribuisce per il 30 per cento alla stabilità della carrozzeria del veicolo? E che il 90 per cento delle incrinature provocate da sassi che colpiscono il parabrezza ne causano la rottura nell’arco di tre anni?
Per evitare danni maggiori, dovreste provvedere alla riparazione il prima possibile. Per fortuna, nella maggior parte dei casi, non è necessario sostituire il lunotto anteriore, bensì è sufficiente una riparazione mobile purché il danno non sia più grande di una moneta da due franchi e si trovi ad almeno 10 cm dal bordo del parabrezza.
La riparazione mobile è un metodo riconosciuto dalla Sezione della circolazione con cui riparare un danno al parabrezza velocemente e con il minor dispendio possibile di risorse. Con una riparazione mobile il foro causato dal sasso viene riempito con un resina speciale che viene indurita sottoponendola ai raggi UV. Una riparazione mobile dura al massimo 30 minuti.
La «caduta di massi» in realtà non corrisponde alla comune definizione, per lo meno non per le assicurazioni che invece la usano per descrivere l’evento naturale a seguito del quale un sasso vagante danneggia la vostra auto. Se un piccolo sasso ad esempio colpisce inavvertitamente il parabrezza dell’auto incrinandolo si parla invece di «danno ai vetri». Un danno ai vetri può riguardare non solo il lunotto anteriore, ma anche finestrini laterali, lunotto posteriore e tettuccio.
In entrambi i casi, caduta di massi o danno ai vetri, un’assicurazione casco parziale o totale vi garantisce una copertura ottimale.
Affinché casi simili siano velocemente liquidati, l’Helvetia organizza per voi l’intera riparazione.