7 novembre 2018, testo: Employer Branding, foto: Helvetia
L’offerta formativa dell’Helvetia mi ha conquistata da subito. Durante l’apprendistato ognuno di noi ha l’opportunità di conoscere da vicino due o tre reparti e possiamo anche svolgere un tirocinio all’interno di un’agenzia generale, il che ci consente di farci un’idea ancora migliore dell’azienda e del lavoro in generale. Questa varietà in termini di possibilità e iniziative, come il campo introduttivo o quello pensato per ripassare in vista degli esami finali, mi è sembrata talmente interessante e stimolante che ho escluso qualsiasi altra possibilità.
Anche i miei genitori lavorano per l’Helvetia, per cui sapevo già diverse cose sull’azienda, poi ho trovato numerose altre informazioni sul sito.
Sono qui da poco più di un anno e ho già vissuto molte belle esperienze e momenti divertenti. Uno di questi si ripete ogni giorno e riguarda il lavoro nel mio team. All’inizio dell’apprendistato ero molto timorosa, mi chiedevo come avrei affrontato il lavoro e come sarebbero stati i miei colleghi, ma mi hanno accolta benissimo da subito. E questa è stata e continua ad essere una bella sensazione.
Ho iniziato a suonare la chitarra in terza elementare, ma sono poi passata velocemente al canto. Dopodiché si profilavano già le scuole medie all’orizzonte. All’interno dell’Oberstufenzentrum Grünau (istituto d’istruzione secondaria) di Wittenbach c’è una scuola che incentiva i giovani talenti musicali: gli interessati possono svolgere questo percorso formativo della durata di tre anni, frequentando al contempo anche le lezioni «classiche». Mi sono iscritta all’esame di ammissione e l’ho superato. In quei tre anni ho appreso moltissimo, ho avuto modo di provare diversi strumenti e di esibirmi sul palcoscenico.
Oggi frequento ancora il corso di canto e a casa suono spesso il pianoforte. Ogni tanto poi mi esibisco anche in occasione di matrimoni o di altri eventi.
Grazie al sostegno della scuola di musica mi sento sempre più sicura di me in scena. Le prime volte che dovevo esibirmi ero talmente agitata che non mi godevo nemmeno la gioia di cantare. Però col tempo le cose sono cambiate e molto.
Dopo quattro anni in cui ho avuto l’opportunità di esibirmi in maniera piuttosto costante, oggi mi sento perfettamente a mio agio e vado in scena abbastanza sicura dei miei mezzi. Ovviamente un po’ di nervosismo aleggia sempre nell’aria anche oggi, a seconda del tipo di spettacolo, ma si volatilizza dopo le prime strofe.
No, non ce l’ho. Ascolto tipi di musica completamente diversi l’uno dall’altro. Però mi piace particolarmente la musica spagnola.
Grazie per averci dedicato il tuo tempo prezioso, Morena. In bocca al lupo e buon divertimento sia durante i mesi di apprendistato a venire che sul palco come cantante!