Cari Amir e Arbnor, entrambi siete passati da consulenti alla clientela a responsabili di vendita. Come è successo?

Amir: «La mia carriera nell’Helvetia è iniziata nel 2017 presso l’agenzia generale Zurichsee a Horgen, dove ho avuto modo di formare nuovi collaboratori e dove l’attività di responsabile di vendita mi è apparsa come un’opzione interessante. L’Helvetia mi ha offerto un’opportunità e dall’ottobre 2021 sono responsabile di vendita di un team composto da sei persone presso l’agenzia generale di Rapperswil».

Arbnor: «Il percorso di Amir è stato per me fonte di ispirazione. Ultimato l’apprendistato, ho lavorato nel reparto commerciale di un’azienda dedita alla vendita al dettaglio e all’ingrosso. A quell’epoca Amir lavorava già come consulente alla clientela e i suoi racconti sulla varietà delle sue mansioni mi hanno intrigato. Ho quindi deciso di fare il grande passo e di propormi a mia volta all’Helvetia. La mia candidatura è stata accolta con successo e dopo quasi quattro anni come consulente alla clientela presso l’agenzia generale Zurichsee a Horgen, dal 1° gennaio 2023 posso definirmi responsabile di vendita e dirigente di ben sei collaboratori».

Siete entrambi diventati responsabili di vendita. Siete soddisfatti di questa decisione? Cos’ha di speciale l’Helvetia?

Amir: «Quando si è presentata l’opportunità, non ho avuto alcuna esitazione e mi sono candidato direttamente per la posizione di responsabile di vendita. Oggi sono felicissimo di questa decisione e mi riempie di orgoglio poter trasmettere ad altri l’esperienza che ho maturato. Sono molto grato all’Helvetia e anche al mio superiore, Pascal Diethelm. Qui abbiamo la possibilità di perfezionarci e di raggiungere grandi traguardi. L’Helvetia conta molti collaboratori che svolgono il loro lavoro con grinta e passione e questo lo percepiscono anche i clienti».

Arbnor: «Anche per me la promozione a responsabile di vendita è stata finora il passo più importante della mia carriera. Come naturale, i giovani collaboratori devono innanzitutto dimostrare il proprio valore. Amir e io siamo riusciti a convincere i nostri dirigenti e l’Helvetia del fatto di essere le persone giuste. Vorrei cogliere questa occasione per ringraziare anche André Albisser, agente generale dell’agenzia generale Zurichsee di Horgen. Mi è stata data l’opportunità di assumermi una maggiore responsabilità e ora vorrei in qualche modo sdebitarmi. È questo il mio obiettivo».

Cosa vi affascina del vostro lavoro?

Arbnor: «Nel nostro lavoro possiamo prendere decisioni che fanno la differenza non solo per noi, ma anche per i nostri clienti, usufruendo della massima libertà nella pianificazione e nell’organizzazione delle nostre attività. Inoltre, ci è consentito trasmettere le nostre conoscenze e la nostra passione ad altri. Per quanto mi riguarda, una posizione di responsabilità implica un comportamento esemplare nel rispetto dei valori. Questa è la mia motivazione quotidiana».

Amir: «Sono d’accordo con Arbnor. Personalmente, ritengo che il rapporto con i collaboratori sia importante quanto quello con i clienti. Per me la crescita dei miei consulenti alla clientela è quindi una priorità assoluta. Con un’età media di 30 anni, posso contare su un team giovane, dinamico e orientato agli obiettivi, che dà tutto per l’Helvetia e per i nostri clienti. Questo mi rende davvero orgoglioso».

Quali sono i vantaggi del lavorare insieme al proprio fratello nella stessa azienda?

Arbnor: «Amir e io abbiamo gli stessi amici, lavoriamo nella stessa compagnia assicurativa e due anni fa eravamo addirittura nella stessa agenzia. Abbiamo condiviso un ufficio e ci siamo sempre motivati e sostenuti a vicenda. Allo stesso tempo, non ci siamo mai risparmiati feedback onesti e critiche aperte».

Amir: «Sono convinto che proprio questo ci abbia portato al punto in cui ci troviamo oggi. Naturalmente, ci ha spinto anche la competitività, che ha preso la forma di una sfida mensile e, a mio avviso, è anche uno dei motivi alla base della nostra rapida ascesa come consulenti alla clientela».

Ci sono anche degli svantaggi?

Arbnor: «Amir e io siamo cresciuti insieme e manteniamo la stessa rete di contatti. Avendo iniziato come consulente alla clientela due anni dopo mio fratello, sapevo che i nostri amici erano già assicurati con lui, che in questo caso è stato chiaramente avvantaggiato. Tuttavia, sono sempre stato consapevole del fatto che, se ami il dialogo e ti piace avere a che fare con le persone, saprai poi anche costruirti la tua personale rete professionale. Perciò oggi è ancora più bello constatare come entrambi gestiamo un portafoglio clienti di un certo valore».

Amir: «Parliamo di lavoro anche nel tempo libero e staccare la spina a volte è davvero difficile. I vantaggi, però, sono nettamente più numerosi».

Che consiglio potete dare a chi aspira a diventare responsabile di vendita?

Arbnor: «L’importante è tenere sempre presente l’obiettivo e lottare per realizzare il proprio sogno. Guardare con coraggio al futuro e tentare la carta della valutazione. Chi ha lavorato nel settore dei servizi e vuole intraprendere una nuova professione, può anche provare il gioco per consulenti alla clientela dell’Helvetia, che permette di scoprire se si è adatti a questa attività».

Amir: «È vero. Per diventare responsabili di vendita ci vuole determinazione, impegno e orientamento al lavoro di squadra. La creazione di una rete di rapporti richiede una passione innata. Nella mia esperienza, fissare obiettivi ambiziosi aumenta la motivazione. La domanda è sempre: sei disposto a dare quel qualcosa in più?».