La nascita di un figlio o un nuovo posto di lavoro in un altro cantone sono solo alcuni dei possibili motivi alla base dell’acquisto di una nuova abitazione. Chi possiede già un immobile intende perlopiù utilizzare il ricavato della vendita dello stesso per acquistare un’altra abitazione di proprietà. In questi casi però le tempistiche sono fondamentali: spesso essere proprietari di due immobili non è fattibile dal punto di vista finanziario ed è molto raro che il venditore di un immobile attenda che la parte potenzialmente interessata all’acquisto abbia venduto la propria abitazione. Di conseguenza, circa il 50% delle persone che possiede già un immobile non riesce ad acquistare l’oggetto immobiliare dei propri sogni perché le tempistiche non collimano.

Incrementare l’ipoteca a breve termine

La buona notizia è che in questi casi le banche offrono sostegno con finanziamenti ponte per l’acquisto di un’abitazione di proprietà. A tal proposito concedono crediti temporanei che ammontano fino al 90% del valore dell’immobile. Il capitale del finanziamento ponte è poi disponibile sotto forma di fondi propri per la nuova casa, fino a quando quella attuale verrà venduta. I finanziamenti ponte sono limitati nel tempo: infatti, le banche esigono che il primo immobile venga venduto entro un determinato termine. In questa situazione gli agenti immobiliari forniscono servizi preziosi: valutano l’oggetto, si occupano dei contatti con i potenziali interessati e organizzano gli appuntamenti per la visita. La vendita avviene in modo rapido e professionale, affinché non sorgano ostacoli al rimborso tempestivo del credito.

Rimborso flessibile

Dopo la vendita della prima abitazione il debito complessivo viene nuovamente ridotto. A tal proposito, è importante che il finanziamento ponte consenta un rimborso flessibile. Oltre alle ipoteche a tempo indeterminato, è possibile avvalersi altresì delle ipoteche a tasso fisso con ammortamento straordinario convenuto per contratto. Se l’immobile attuale è gravato da un’ipoteca fissa, è possibile trasferirla sulla nuova abitazione. Anche a tale scopo viene dapprima stipulata un’ipoteca a tempo indeterminato, spesso sotto forma di un’ipoteca SARON, che viene rimborsata alla vendita dell’immobile attuale, mentre l’ipoteca a tasso fisso viene trasferita al nuovo oggetto immobiliare.

Ulteriori spese che non vanno dimenticate

State per traslocare in un’abitazione di proprietà? Bene, è il momento giusto per controllare la copertura assicurativa e le prestazioni previdenziali. Inoltre, alla compravendita di un’immobile ci sono imposte e tasse da pagare, che variano a seconda del cantone, ma di cui si deve assolutamente tenere conto durante la pianificazione:

•  spese notarili
• tasse del registro fondiario
• imposta sul passaggio di proprietà
• tasse per la costituzione o l’adeguamento della cartella ipotecaria
• imposte sugli utili da sostanza immobiliare
• commissione dell’intermediario