Preventivate le misure necessarie per dare il giusto rilievo al vostro immobile. Le pareti imbiancate a nuovo e un giardino curato ad esempio danno una buona impressione. È necessario poter presentare anche un dossier ben documentato e corredato di foto ed estratto del registro fondiario. Pensate inoltre ai costi degli annunci.
Gli intermediari immobiliari conoscono il mercato e i prezzi attuali e si assumono per voi gran parte dell’onere: valutano la vostra casa, creano la documentazione di vendita, organizzano le visite delle persone interessate o chiariscono per voi le questioni giuridiche. Per svolgere questi incarichi gli intermediari richiedono una provvigione, che di solito è pari al 2-3% del prezzo di vendita. A seconda del cantone le provvigioni possono variare. È utile sapere che potete detrarre tale courtage dall’imposta sugli utili immobiliari.
In diversi cantoni viene applicata un’imposta sul passaggio di proprietà quando un immobile viene intestato a un’altra persona. Talvolta è l’acquirente a pagare, in altri casi la spesa viene suddivisa fra le parti.
L’imposta sugli utili immobiliari viene applicata quando vendete la vostra casa ricavandone un utile. Da quest’ultimo potete detrarre gli investimenti incrementativi del valore, il courtage, l’imposta sul passaggio di proprietà, le spese notarili e il costo degli annunci. L’imposta sugli utili immobiliari varia da cantone a cantone. Quasi ovunque l’aliquota fiscale dipende dalla durata della proprietà. Vi consigliamo di informarvi con un certo anticipo.
I contratti d’acquisto per case e appartamenti devono essere autenticati. Per questi servizi i notai richiedono una commissione il cui importo varia notevolmente da cantone a cantone.
Di norma le spese di registro fondiario vengono ripartite fra venditore e acquirente. I dettagli sono definiti nel contratto d’acquisto.