Matthias A.* è rimasto senza parole quando è tornato a casa a novembre dopo un viaggio di lavoro di tre giorni. Nella sua abitazione c’erano 15 gradi. Ha chiamato il suo locatore per capire il motivo. Era sicuro che avrebbe posto rapidamente rimedio alla situazione.

La riparazione però non viene effettuata

Matthias A. non è riuscito a parlare con il suo locatore per due giorni. Ha lasciato un messaggio in segreteria telefonica, ma nessuno lo ha richiamato. Poi finalmente si è fatto vivo. E gli ha spiegato, con assoluta nonchalance, che il riscaldamento era rotto. «Ho chiamato un tecnico, ma è molto impegnato. Inoltre il costo di questo tipo di riparazione è astronomico. Me ne occuperò il mese prossimo».

Non consentito dal punto di vista legale

Sorpreso e abbastanza disperato, il nostro cliente ha deciso di ricorrere alla sua assicurazione di protezione giuridica. Deve semplicemente accettare la risposta del locatore? (e ingoiare il rospo?) Martina Frei, specialista in diritto di locazione presso Coop Protezione Giuridica, ha dato una mano a Matthias A. Gli ha spiegato che: «Il locatore non può ritardare la riparazione del riscaldamento per motivi legati ai costi. Il contratto di locazione stabilisce che il locatore ha la responsabilità di mantenere il riscaldamento in buone condizioni. Secondo le disposizioni di legge, la temperatura del soggiorno deve essere di 20 gradi».

Un passo importante: la presentazione del reclamo per difetti

Martina Frei ha aiutato Matthias A. a scrivere un reclamo per difetti diretto al locatore, che è stato poi spedito per raccomandata. Il reclamo descriveva il difetto in modo dettagliato e fissava un termine per la rimessa in servizio del riscaldamento. Nel reclamo si asseriva anche che se il difetto non fosse stato eliminato entro la data indicata, il canone di locazione sarebbe stato depositato presso l’autorità di conciliazione. Una volta scaduto il termine in questione, Matthias A. avrebbe avuto 30 giorni di tempo per avviare un procedimento in modo da imporre la correzione del difetto. Coop Protezione Giuridica lo ha affiancato in questo processo.

Il riscaldamento è tornato a funzionare

Tutto ciò non è stato nemmeno necessario. In questo caso, la sola minaccia di un’azione legale è stata sufficiente per convincere il locatore a far riparare il riscaldamento entro una settimana. L’esperienza di Matthias A. dimostra che difendere i propri diritti porta i suoi frutti. Tuttavia, il percorso può rivelarsi difficile senza esperienza a livello legale. Per fortuna Matthias A. ha stipulato un’assicurazione di protezione giuridica per tutelarsi da queste eventualità.