L’equitazione è una delle cosiddette attività sportive a rischio, perché i cavalli possono spaventarsi e reagire in modo imprevedibile. Non a caso ogni anno si verificano diverse migliaia di infortuni di questo tipo. E non siete solo voi, in qualità di cavalieri, a potervi fare male: anche altre persone, animali oppure oggetti possono essere feriti o danneggiati oppure il cavallo preso in prestito può subire degli infortuni. Affinché in quest’ultimo caso non dobbiate farvi carico dei costi, in qualità di cavalieri, esiste un’assicurazione complementare RC privata «Persone che noleggiano o prendono in prestito cavalli di terzi o allievi di equitazione che usano cavalli di terzi».
Questa assicurazione complementare è vantaggiosa per tutti coloro che cavalcano cavalli di terzi, poco importa che si tratti di allievi di equitazione, persone che cavalcano cavalli non propri o che accudiscono un cavallo temporaneamente. Sono considerati cavalli di terzi quelli presi in prestito, noleggiati, tenuti temporaneamente o cavalcati su commissione.
… le spese veterinarie.
… l'indennizzo per il proprietario se il cavallo muore o il suo valore diminuisce.
… i costi dei danni all’attrezzatura per l’equitazione e il trasporto.
… l'indennizzo per la comprovata perdita di guadagno del proprietario del cavallo.
… un cavallo preso in prestito si infortuna durante la partecipazione a corse, gare di salto e competizioni con carrozze.
… se avete in custodia il cavallo per più di quattro mesi.