La nuova legge e la relativa ordinanza valgono per i privati, le imprese e le associazioni, nonché per gli organi federali che trattano dati personali. Ma in cosa consiste il trattamento dei dati personali?Per dati personali si intendono tutte le informazioni riguardanti una persona fisica identificata o identificabile, ad esempio nome, indirizzo e-mail o data di nascita. Il termine «trattamento» è molto ampio e comprende la raccolta, la conservazione, l’utilizzazione, la modificazione e la comunicazione dei dati. L’elenco non è esaustivo. Se i dati delle persone giuridiche non sono più coperti dalla legge, quelli relativi al personale delle imprese continuano ad esserlo.
Al momento di raccogliere dati personali (ad es. tramite modulo di contatto, funzione di commento o chat), in qualità di responsabili di un sito web dovete perlomeno informare gli utenti riguardo al trattamento mediante una dichiarazione sulla protezione dei dati. È necessario comunicare lo scopo del trattamento, l’identità dell’autorità o della persona responsabile nonché tutti i destinatari ai quali verranno divulgati i dati personali. Se i destinatari sono all’estero, bisogna indicare anche lo Stato nel quale vengono trasmessi i dati.
Secondo la revisione della legge sulla protezione dei dati, ogni persona ha il diritto di sapere quali dei suoi dati personali vengono memorizzati. Ciò non vale solo per i dati pubblicati sui siti web, ma anche per le informazioni registrate in sistemi come CRM ed ERP o note, verbali e simili in formato analogico. Le persone possono richiedere la cancellazione o la modifica dei dati. A tal fine, nella dichiarazione sulla protezione dei dati occorre indicare un indirizzo di contatto, affinché le persone interessate sappiano a chi rivolgersi. È importante che tali richieste vengano evase entro 30 giorni e senza costi per le persone interessate.
I responsabili del trattamento che violano gli obblighi di informare, di concedere l’accesso e di collaborare possono incorrere in multe fino a CHF 250’000. Tali responsabili possono essere membri della direzione, altre persone con potere decisionale all’interno dell’impresa o anche persone che hanno violato un obbligo, ad esempio quello del segreto. In questi casi l’Incaricato federale della protezione dei dati e della trasparenza (IFPDT) può sporgere denuncia presso la competente autorità di perseguimento penale.