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Virginie Sistek vince il premio d’arte Helvetia 2024

Virginie Sistek (*1999), titolare di un diploma di master in Art Nature Gender presso la Scuola universitaria professionale della Svizzera nordoccidentale di Basilea, si aggiudica il premio d’arte Helvetia 2024. Il premio d’arte, giunto quest’anno alla 21esima edizione, vuole essere un incentivo per i giovani artisti ed è associato a un premio in denaro di 15 000 franchi, oltre alla possibilità di esporre le proprie opere con una mostra personale alla LISTE Art Fair Basel.
13.03.2024 | Comunicati stampa

Il premio d’arte Helvetia 2024 va a Virginie Sistek (*1999). La vincitrice del premio ha conseguito il diploma di master in Art Nature Gender presso la Scuola universitaria professionale della Svizzera nord-occidentale di Basilea. Nella sua pratica artistica, Virginie Sistek studia i fenomeni sociali e i rapporti di potere che ne derivano, soffermandosi in modo particolare sul tema dell’addomesticamento. Partendo da situazioni concrete, nelle sue installazioni, nelle performance e nei video si interroga sugli elementi all’origine del consenso o del disaccordo tra gli individui. Indaga le forme di sottomissione e le relative dinamiche di auto-legittimazione nel corso del tempo e studia le possibilità di resistere a questi automatismi. Virginie Sistek riesce a trasmettere al pubblico le tematiche sociali più urgenti con umorismo ed empatia. Sa raccontare storie che convincono, da un lato, per la loro rilevanza sociale e, dall’altro, per la loro sovversività.

Una storia di dominanza e del suo inevitabile fallimento
Per la mostra Plattform24, che ogni anno offre uno sguardo nelle attività dei giovani artisti e delle giovani artiste in Svizzera, Virginie Sistek ha realizzato l’installazione «Resurrection Ranch», in cui affronta in modo critico il tema dell’addomesticamento e dello sfruttamento delle femmine di cavallo nelle cosiddette fattorie del sangue. Qui le cavalle vengono ingravidate quasi ininterrottamente allo scopo di estrarre diversi ormoni utilizzati sia per l’allevamento che per la medicina a uso umano. Con il titolo dell’opera si riferisce alla dinamica ciclica della ripetizione insita in questi rapporti di potere. Due grandi sculture in legno e tela da sacchi simboleggiano i corpi delle cavalle e ingombrano lo spazio espositivo. Imponenti e monumentali, costringono i visitatori a seguire un percorso chiaramente definito attraverso la stanza. Sui corpi spigolosi dei cavalli sono appesi piccoli oggetti a forma di pillole che ricordano le mosche che succhiano sangue dai cavalli. Questi «freni» stilizzati riportano al conflitto tra estrazione artificiale e naturale. L’opera non può mai essere considerata nella sua completezza e nel suo insieme, ma solo nelle sue parti e nel processo di attraversamento: qui una gamba di stoffa deforme con gli zoccoli di jeans, lì una coda di cavallo in cartone ondulato. La sensazione di disorientamento è ulteriormente amplificata dal suono delle mosche ronzanti; si crea così una sorta di inversione dei rapporti di dominanza tra uomo e animale. Virginie Sistek interpreta la sua opera come una sorta di omaggio alla memoria di queste cavalle consumate dalla loro fertilità; in senso lato, anche ai corpi esauriti dai sistemi di sfruttamento.
 
Giuria del premio d’arte Helvetia 2024
La giuria del premio d’arte Helvetia di quest’anno è composta da: Peter Bläuer (LISTE Art Fair Basel), Stefanie Gschwend (Museo d’Arte Appenzell e Galleria Ziegelhütte), Nadia Veronese (Museo d’arte di SanGallo), Maja Wismer (Kunstmuseum di Basilea) e Nathalie Loch (Ufficio tecnico Arte Helvetia).
 
Un sostegno iniziale come parte dell’impegno in favore dell’arte
Con il premio d’arte, l’Helvetia Assicurazioni incentiva i giovani artisti agli esordi della loro carriera professionale. Pertanto tale riconoscimento è rivolto ai diplomandi e diplomati delle scuole universitarie professionali nel settore «Arti figurative e mediatiche». Al premio è collegato un doppio sostegno iniziale: da un lato, Virginie Sistek riceve un premio in denaro di 15 000 franchi; dall’altro, ha la possibilità di farsi conoscere con una mostra personale presso la fiera d’arte LISTE Art Fair Basel 2025, visitata da esperti internazionali e da un vasto pubblico. Sin dalla sua fondazione nel 1996 LISTE – Art Fair Basel si dedica alla promozione attiva di gallerie e artisti giovani e di media età.
 
Il Premio d’arte Helvetia compie 20 anni
Il premio d’arte Helvetia rappresenta una parte essenziale dell’impegno a favore dell’arte del nostro Gruppo assicurativo operante a livello internazionale. Dal 2004 il premio viene conferito ogni anno. Inizialmente denominato premio d’arte Nationale Suisse, ha assunto il nome di premio d’arte Helvetia in seguito alla fusione fra le due compagnie assicurative. L’Helvetia, che assicura anche le opere d’arte, possiede una delle collezioni più significative di opere d’arte contemporanee svizzere, con una storia di oltre ottant’anni. La collezione è incentrata sulla pittura, il disegno e la fotografia. Con l’Helvetia Art Foyer presso la sede principale di Basilea, dal 2015 l’Helvetia dispone inoltre di un proprio spazio espositivo accessibile al pubblico. Al suo interno vengono allestite mostre tematiche che includono opere della propria collezione d’arte o mostre personali di artisti.
 
 
Plattform24
Dal 10 marzo al 14 aprile 2024
Orari di apertura:
da martedì a sabato: ore 14 - 17
Domenica: ore 11 - 17
Museo d’arte Appenzell
Unterrainstrasse 5
9050 Appenzell
www.plattformplattform.ch


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