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L'attuazione della strategia procede secondo i piani e la capitalizzazione resta solida

15.09.2020 | Comunicati stampa
  • Il primo semestre 2020 è stato contraddistinto dalle conseguenze del COVID-19. In uno scenario complesso hanno trovato conferma la stabilità del modello operativo e la solidità della capitalizzazione di Helvetia.
  • L'attuazione della strategia helvetia 20.20 prosegue secondo i piani nonostante le conseguenze del COVID-19 e Helvetia è sulla buona strada per conseguire i suoi obiettivi strategici: a fine giugno 2020 ha siglato la transazione per l'acquisizione della compagnia di assicurazioni spagnola Caser e per il rispettivo finanziamento. Caser ha registrato un andamento positivo.
  • Il lancio del primo fondo immobiliare da parte Helvetia Asset Management ha permesso a Helvetia di assicurarsi una nuova fonte di guadagno.
  • Malgrado la pandemia, il volume degli affari Non-vita ha registrato una crescita dei premi soddisfacente del 9,0% in valuta originale, dovuta principalmente a Specialty Markets e all'assicurazione cose in Svizzera e in Europa.
  • Per quanto concerne gli affari Vita, molto positivo è stato l'andamento in Europa dei prodotti vincolati ad investimenti, con un incremento del 26,8% al netto degli effetti valutari. Il volume d'affari complessivo è tuttavia diminuito a seguito dell'introduzione di una nuova tariffa nel ramo Vita collettiva Svizzera, in linea con le previsioni, scendendo a CHF 5 657,0 mln., ossia del -3,2% in valuta originale.
  • Negli affari Non-vita il combined ratio netto è stato del 95,9%. Il buon livello raggiunto, nonostante gli effetti negativi del COVID-19, conferma la capacità di resistenza e la qualità del portafoglio.
  • Anche gli affari Vita hanno dato prova di robustezza – con il 2,8% il margine per i nuovi contratti è risultato ben al di sopra dell'obiettivo strategico.
  • Per quanto riguarda il risultato, gli investimenti di capitale hanno risentito della performance nettamente più debole, dovuta al crollo dei mercati azionari e ai danni relativi al COVID-19. È stato inoltre contabilizzato un effetto straordinario negativo, frutto del nuovo orientamento di un progetto di rinnovo dello scenario di sistema IT nel mercato nazionale Svizzera. Nel primo semestre 2020 il risultato IFRS al netto delle imposte si è attestato a CHF -16,9 mln.
  • Helvetia ha saputo gestire al meglio le inevitabili riorganizzazioni aziendali scaturite dalle misure di contenimento del COVID-19 e garantire in ogni momento l'attività e l'assistenza alla clientela.
«Le attività operative di Helvetia si confermano solide e resistenti nonostante le conseguenze del COVID-19. A ciò ha contribuito in particolare anche la nostra diversificazione geografica. Malgrado gli effetti straordinari una tantum, che pesano sul risultato, siamo fiduciosi di riuscire a raggiungere gli obiettivi stabiliti nel quadro della strategia helvetia 20.20», afferma Philipp Gmür, CEO del Gruppo Helvetia.
 
Helvetia raggiunge con successo il traguardo dell'acquisizione di Caser
Una delle tappe principali consiste nella partecipazione di maggioranza, annunciata a gennaio, nell'assicuratore iberico Caser. Helvetia rafforza così il suo core business, un obiettivo chiave della propria strategia. L'acquisizione si è conclusa con successo alla fine di giugno 2020. Con Caser si potenziano ulteriormente le attività in Europa – quale seconda colonna portante del Gruppo – e cresce il peso dell'interessante ramo degli affari Non-vita. Oltre a questo, Helvetia apre nuovi preziosi canali di vendita nell'ambito della distribuzione bancaria. Nel primo semestre 2020 Caser è riuscita a progredire negli affari Non-vita e nei premi di rischio degli affari Vita, mettendo a segno tassi di crescita superiori a quelli del mercato. Anche la tecnica attuariale ha registrato uno sviluppo soddisfacente nei rami Vita e Non-vita e il combined ratio è migliorato. Nella chiusura semestrale non sono ancora visibili gli effetti dell'acquisizione sul conto economico, per ora limitati al bilancio. La nota positiva è il goodwill minimo di circa CHF 2 mln. successivo al consolidamento.
 
Nuovi modelli operativi per la diversificazione dei flussi di ricavi: Helvetia Asset Management genera rendimenti commissionali stabili
Un altro orientamento importante dell'attuale periodo strategico consiste nell'avvio di nuovi modelli operativi. In tale ambito Helvetia ha compiuto un passo significativo con il lancio di offerte proprie nel settore aziendale dell'asset management. A giugno Helvetia Asset Management ha così creato il suo primo fondo immobiliare. La prima emissione ha suscitato grande interesse, raccogliendo in totale CHF 450 mln. Grazie al lancio del fondo immobiliare Helvetia amplia la propria offerta di prodotti e crea nuove fonti di entrata sotto forma di rendimenti commissionali stabili.
 
Dotazione di capitale e solvibilità restano solide
Helvetia mantiene una solida posizione di capitale. Al 1º gennaio 2020 la quota SST era del 235%. Secondo le stime, a fine giugno, e quindi successivamente all'acquisizione di Caser e al rispettivo finanziamento, la quota SST era comunque conforme agli obiettivi strategici (180%-240%). Rispetto alla fine del 2019 (CHF 5 834.1 mln.) il patrimonio netto è aumentato a seguito dell'acquisizione di Caser, salendo a CHF 6 237.2 mln. La rendita da patrimonio netto annualizzata è stata del -1,0% (primo semestre 2019: 10,3%).
 
Risultato semestrale influenzato da tre effetti straordinari in questa forma
Le conseguenze del COVID-19 hanno lasciato tracce evidenti sul risultato IFRS al netto delle imposte, che nel primo semestre 2020 si è attestato a CHF -16.9 mln. (primo semestre 2019: CHF 289.7 mln.). Come annunciato a fine agosto, la pandemia ha causato da un lato gravi turbolenze sui mercati dei capitali – ridimensionando fortemente i risultati degli investimenti negli affari Vita e Non-vita – e dall'altro le conseguenze del COVID-19 hanno avuto ripercussioni sui risultati attuariali degli affari Non-vita. Inoltre è stato contabilizzato un ammortamento una tantum di CHF 40,2 mln. (al lordo delle imposte) sulla scia del nuovo orientamento di un progetto teso a rinnovare lo scenario di sistema IT degli affari Non-vita Svizzera. Rispetto all'anno precedente è poi venuto a mancare in Svizzera un effetto fiscale una tantum positivo.
 
Le conseguenze del COVID-19, in particolare il risultato degli investimenti, hanno influito sul risultato degli affari Vita e Non-vita: nel primo semestre 2020 il risultato IFRS al netto delle imposte nel settore Non-vita è stato di CHF -0,5 mln. (primo semestre 2019: CHF 198.6 mln.) e il risultato IFRS nel ramo Vita CHF 22.9 mln. (primo semestre 2019: CHF 108.9 mln.).
 
Non-vita: il portafoglio si mostra resistente
Con il 95,9% a livello di Gruppo il combined ratio netto degli affari Non-vita appare soddisfacente, nonostante gli ingenti danni legati al COVID-19 (primo semestre 2019: 92,5%). L'onere netto per i danni da COVID-19 sulla scorta delle regolari pretese degli assicurati nonché delle soluzioni di accordo offerte da Helvetia – in particolare nell'assicurazione epidemia svizzera – è stato di CHF 89,4 mln. (al lordo delle imposte) ed era riferito principalmente alle attività svizzere. Ai danni dovuti alla pandemia sono attribuibili 4,4 punti percentuali del combined ratio. In assenza di tali effetti negativi, la quota sarebbe stata in linea con gli obiettivi strategici e questo prova la buona qualità del portafoglio. Il combined ratio del segmento Europa è nuovamente migliorato. Nel primo semestre 2020 era sceso al 91,2% (primo semestre 2019: 94,5%) grazie alla modesta esposizione al COVID-19 e alla minore frequenza di sinistri durante il periodo del lockdown.
 
Il margine per i nuovi contratti è nettamente superiore all'obiettivo strategico
Negli affari Vita il margine nuovi contratti è stato del 2,8% (primo semestre 2019: 3,1%), quindi ben al di sopra dell'obiettivo previsto dalla strategia helvetia 20.20. Ciò dimostra che il miglioramento del mix di prodotti e le misure a livello tariffario danno i loro frutti. A gravare sono stati soprattutto i livelli più bassi dei tassi di interesse.
 
Crescita soddisfacente degli affari Non-vita e dei prodotti vincolati ad investimenti in Europa
Anche dall'andamento del volume d'affari si evince quanto sia vantaggiosa la diversificazione auspicata da Helvetia con il segmento Europa, quale seconda colonna portante, e un rapporto equilibrato tra affari Vita e Non-vita. Con un incremento del 9,0% in valuta originale gli affari Non-vita si sono rivelati un potente motore di sviluppo, malgrado il pesante contesto di mercato dovuto alla pandemia. Soprattutto nel segmento Specialty Markets (+33,0% in valuta originale), Helvetia è riuscita a mettere a segno una crescita significativa, da ricondursi ai positivi effetti di prezzi e volumi. Anche gli affari Non-vita in Svizzera (+1,3% in valuta originale) e in Europa (+1,8% in valuta originale) hanno esibito tassi di crescita stabili, nonostante il COVID-19, soprattutto nelle assicurazioni cose.
 
Negli affari Vita spicca il forte sviluppo del volume d'affari con prodotti preservanti il capitale e vincolati ad investimenti nel ramo Vita individuale in tutti i mercati nazionali del segmento Europa (+26,8% in valuta originale). Alla luce dell'introduzione di una nuova tariffa a partire dall'inizio del 2020, negli affari Vita collettiva Svizzera si è registrata una contrazione del volume complessivo del ramo Vita del 14,5% in valuta originale, conformemente alle previsioni. Con questa decisione strategica Helvetia ha rafforzato la futura redditività del ramo Vita collettiva. Tenuto conto di questo effetto, il volume d'affari complessivo nel primo semestre 2020 ammonta ancora a CHF 5 657.0 mln. (primo semestre 2019: CHF 5 965.7 mln.). Al netto degli effetti valutari ciò corrisponde a un calo del 3,2% (5,2% in CHF).
 
Il risultato degli investimenti risente della volatilità dei mercati finanziari
I redditi d'investimento correnti, pari a CHF 457,3 mln., si sono attestati al di sotto del livello dell'anno precedente (CHF 511,4 mln.) per via delle minori entrate da dividendi e interessi. Nello stesso periodo dell'anno precedente il rendimento diretto annualizzato del 2,1% è sceso all'1,9%. Il risultato degli investimenti rilevato a conto economico ammonta a CHF 92.4 mln. Helvetia ha raggiunto un rendimento con effetti sull'utile dello 0.2% e una performance complessiva dello 0.2% (entrambe le cifre non annualizzate).
 
Sostegno globale ai clienti nello durante la pandemia
Durante la pandemia Helvetia ha sostenuto i propri clienti in Svizzera non solo risarcendo i danni, ma anche rinunciando ad esempio all'invio di lettere di sollecito o di messa in mora durante il lockdown, con esoneri della pigione per le piccole imprese e per i lavoratori indipendenti oppure con il sostegno in caso di blocco del trasporto di merci. Per contrastare l'eventuale carenza di posti di tirocinio in Svizzera, quest'estate Helvetia ha inoltre creato altri dieci posti di tirocinio.
 
Buona gestione del lockdown e felice ritorno alla normalità
Il primo semestre 2020 è stato contraddistinto dalle misure di contenimento della pandemia da COVID-19 anche a livello di collaborazione nell'ambito di Helvetia, che ha gestito con successo a livello di Gruppo questo periodo di transizione verso una nuova situazione. Ciò ha permesso di garantire costantemente l'assistenza alla clientela e la conservazione dell'attività. Per alcuni mesi fino al 90% dei collaboratori ha lavorato da casa. Viste le esperienze positive degli ultimi mesi, la formula del FlexOffice dovrà essere applicata ai collaboratori in Svizzera e ancorata alla cultura aziendale. FlexOffice si riferisce al lavoro senza vincoli di spazio e di tempo, in modalità mobile e home office. «È nostra intenzione permettere ai collaboratori di godere di una grande flessibilità anche in questa nuova situazione di normalità. Gli ultimi mesi hanno dimostrato che grazie ai collaboratori motivati e responsabili si possono ottenere prestazioni di alta qualità», spiega Philipp Gmür.
 
Roland Bentele è il nuovo membro della Direzione del Gruppo
Dal 1º ottobre 2020 Roland Bentele, responsabile Corporate Center, sarà il nuovo membro della Direzione del Gruppo Helvetia. Roland Bentele è entrato a far parte di Helvetia nel 2014 come responsabile HR International. Dalla metà del 2019 è a capo del Corporate Center e in questa funzione è stato finora membro della Direzione allargata del Gruppo.
 
 
La videointervista al CEO Philipp Gmür si può seguire all'indirizzo
CEO Video
 
 
Cifre salienti
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