La riforma «AVS 21», di cui uno dei temi cardine è l’aumento dell’età di riferimento delle donne, entrerà in vigore il 1° gennaio 2024. Contemporaneamente aumenteranno le aliquote dell’imposta sul valore aggiunto. Le modifiche di legge interessano anche il 2° pilastro.
Per sapere quali conseguenze avranno sulla previdenza professionale e come l’Helvetia metterà in atto la riforma di legge, consultate la rubrica «Prodotti e prestazioni» e il link helvetia.ch/riforma-avs21.
A marzo 2023 il Parlamento ha adottato in via definitiva il disegno di legge. Contro la riforma è stato indetto il referendum. Il popolo sarà dunque presumibilmente chiamato alle urne il 9 giugno 2024. Successivamente sarà fissata la data dell’eventuale entrata in vigore.
In data 3 marzo 2024 l’elettorato svizzero sarà chiamato alle urne per esprimersi su altri due progetti riguardanti le assicurazioni sociali. L’iniziativa popolare «Per una previdenza vecchiaia sicura e sostenibile» (Iniziativa sulle pensioni) chiede l’innalzamento dell’età di riferimento di uomini e donne a 66 anni e l’adeguamento della stessa alla speranza di vita. L’iniziativa popolare «Vivere meglio la pensione» (Iniziativa per una 13esima mensilità AVS) chiede che tutte le persone pensionate ricevano una 13esima rendita AVS. Il Consiglio federale e il Parlamento propongono di respingere entrambe le iniziative.
Nel seguente grafico sono riportati i principali dati di riferimento e importi limite del primo, secondo e terzo pilastro del nostro sistema di assicurazioni sociali.
A partire dal 1° gennaio 2024 il tasso d’interesse minimo LPP aumenterà dall’1% all’1,25%.
Per legge, le rendite per i superstiti e d’invalidità della previdenza professionale obbligatoria devono essere adeguate periodicamente al rincaro. Le modifiche si basano sull’andamento dell’indice nazionale dei prezzi al consumo. Solitamente il primo adeguamento di una rendita si effettua dopo un periodo di tre anni, all’inizio dell’anno civile successivo. Gli adeguamenti successivi sono effettuati contestualmente agli adeguamenti delle rendite AVS/AI.
Il 1° gennaio 2024 verranno adeguate per la prima volta le rendite costituite nel 2020. Il tasso di adeguamento è pari al 6,0%.
Le rendite iniziate prima del 2020 non subiranno adeguamenti.
Autrice: Caroline Diem