10/12/2019
Dopo 36 anni l'Italia ritorna ad essere la sede delle Olimpiadi dei sordi, una rassegna sportiva che mira a promuovere lo sport e l'inclusione sociale, concetti ben espressi anche nello slogan della manifestazione: "We need a chance".
Ad organizzare l’evento, con l’aiuto imprescindibile della Regione Lombardia, sono la FSSI (Federazione Sport Sordi Italia) insieme al CIP (Comitato Italiano Paralimpico) e all’ICSD, il Comitato Internazionale dello Sport per Sordi.
Braccio operativo sono, invece, la Accademia Allenatori e l’AICS, senza dimenticare le singole Federazioni sportive – FISI, FISG e Federscacchi.
Helvetia sarà presente all'evento per promuovere lo sport e i suoi valori.
Il Gruppo Helvetia è infatti da sempre attento alla promozione delle attività sportive. È da anni partner e sponsor ufficiale della federazione Swiss Ski, tramite la quale sostiene alcuni giovani atleti degli sport invernali e sarà inoltre uno dei main sponsor dei mondiali di sci che si terranno a Cortina nel 2021.
La prima edizione delle Winter Deaflympics risale al 1949 e fu organizzata dal ICSD (International Committee of Sports for the Deaf), ente che nasce nel 1929 dall’unione di 9 paesi affiliati, oggi diventati 109.
E' un evento di notevole importanza per l'inclusione sociale se si pensa che le prime Paralimpiadi si sono svolte a Roma solo nel 1960.
La prima edizione delle Winter Deaflympics tenutasi in Italia risale al 1983 a Madonna di Campiglio e vedeva la partecipazione di 15 paesi e 147 atleti.
Le prossime Olimpiadi si svolgeranno tra le Alpi lombarde dal 12 al 21 dicembre.
Le discipline su cui si sfideranno gli atleti saranno 6: sci alpino, sci di fondo, curling, ice hockey, snowboard e chees (appena introdotta).
Lo svolgimento delle gare sarà distribuito su tutto il territorio valtellinese e valchiavennasco: Madesimo (curling), Chiavenna (hockey sul giacchio e scacchi) e Santa Caterina Valfurva (sci alpino, sci di fondo, snowboard).
I numeri della partecipazione sono straordinari:
L'Italia diventerà il centro nevralgico di una manifestazione importantissima che accoglierà dirigenti e atleti da tutto il mondo.
Un evento che è una sfida e un'occasione per tutti gli atleti sordi di dimostrare le proprie capacità.
Quella dei sordi è una cosiddetta disabilità invisibile che grazie allo sport viene del tutto azzerata.
Le Winter Deaflympics sono, infatti, un esempio di come l'attività sportiva riesca unire persone da tutto il mondo, abbattendo barriere e pregiudizi.
Durante le manifestazioni ufficiali organizzate da FSSI e durante le prossime Olimpiadi, gli atleti non possono gareggiare indossando apparecchi acustici proprio a tutela dell'uguaglianza tra gli atleti.
Con il loro esempio questi sportivi diventano i portavoce di tutte le persone sorde e danno coraggio a coloro i quali affrontano questa disabilità con difficoltà dimostrando che ogni ostacolo può essere superato.