21 novembre 2017, Testo: ARAG
Finalmente è sabato e siamo pronti a metterci al volante del nostro bolide per fare un bel giro sulle strade alla scoperta dei posti incantati che la nostra bella Italia ci offre… e invece no.
Prontamente arriva la richiesta: “andiamo al nuovo centro commerciale? Dobbiamo fare la spesa e poi ci sono negozi bellissimi!”. E così, abbandonando l’idea del rombo del motore ci rifugiamo nella più vicina cattedrale dello shopping, con l’intenzione di fare presto e
dedicare poco tempo.
Eccoci a cercare parcheggio e... ci mancava solo l’incidente; per fortuna andavamo piano ma, cosa succede ora?
Si. Numerose sentenze dei tribunali hanno chiarito che, pur trattandosi di aree private, tali parcheggi sono aperti al pubblico e chiunque vi può accedere nel rispetto degli orari di apertura. Chi li utilizza si attende ragionevolmente che in quei luoghi si rispettino le norme della circolazione dei veicoli come su strade e piazze pubbliche.
La questione non è di poco conto, poiché in caso di danni subiti dal veicolo o dalle persone, è importante poter avere la certezza che la nostra richiesta di risarcimento potrà essere presentata secondo le norme che regolano la responsabilità civile auto.
Quindi manderò la mia richiesta al mio assicuratore o, se non trova applicazione il “risarcimento diretto”, all’assicuratore di RCA del veicolo che ha causato l’incidente. Ottenere rapidamente il giusto risarcimento è l’obiettivo di chi ha subito un danno.
Per questo è sempre meglio cautelarsi con una polizza di Tutela Legale perché in caso di controversia sulle responsabilità dell’accaduto o sull’entità del risarcimento, la polizza ci consentirà di farci assistere da un avvocato i cui costi saranno integralmente a
carico della Compagnia assicuratrice. Le polizze di Tutela Legale prevedono infatti l’assistenza di un professionista che, conoscendo a fondo la materia, saprà affrontare la situazione nel migliore dei modi e tutelare con forza i vostri diritti.