Sono presenti nel nostro cervello come sentieri già livellati su cui camminare. Una volta che un pregiudizio è ancorato, si percorre inconsciamente quella strada più e più volte, rafforzando così ulteriormente il pregiudizio (trappola della conferma dell'evidenza). Ecco perché nei nostri pensieri tendiamo inconsciamente a identificare l'uomo come dirigente, a percepire le donne in posizioni dirigenziali come piuttosto antipatiche o a dimostrare una maggiore empatia nei riguardi di persone simili a noi. Se le collaboratrici e i collaboratori delle aziende riescono a farsi guidare meno dai pregiudizi inconsci, possono avere un maggiore successo economico, sia grazie a decisioni più obiettive sul personale che nella progettazione di nuovi prodotti.